15 gennaio 2013

15.MATERIALE II

Tutto ciò che si può fare qua e adesso, e a richiesta ripeterlo, è materiale di lavoro ed è utilizzabile. Tutto il resto non c'è, non si può utilizzare.

14.COSA VUOL DIRE LAVORARE

Produrre materiale significa provare un pezzo di storia, un dialogo, una situazione, e saperlo ripetere.

13.ACCORGERSI

E' impossibile prestare attenzione a tutti i rumori che udiamo, o prestare attenzione a tutte le cose che vediamo, o annusare tutti gli odori che incontriamo. Per salvarci abbiamo delle soglie di attenzione, che si attivano quando qualcosa è importante: per esempio perché è grossa, o è forte, o è minacciosa, o è bellissima. Oppure è ripetuta parecchie volte, in luce, con un minimo di spazio attorno a se'.

12.RIPETIZIONI III

Ripeto che ripetere le azioni, le situazioni, le parole all'interno di una storia a teatro è molto salutare, molto vivificante, molto più interessante di quanto possa apparire. Repetita iuvant.

11.RIPETIZIONI II

La prima volta che in una storia succede un'azione, per il pubblico è una scoperta. La seconda volta che succede è solo la conferma di quell'azione è importante. Un bravissimo pedagogo diceva che a teatro il concetto di “ripetizione” inizia solo dopo la settima volta che si ripete.

avvertenze per l'uso


per gli/le insegnanti del laboratori teatrali Teatroescuola/Michele Polo:

-perché esiste e come si utilizza questo sito?

Questo sito è un blog, un insieme di piccoli articoli sul teatro a scuola.

Sono tanti articoli ma non sono un libro, non devono essere letti tutti di seguito.
Sono invece spunti di lavoro: servono per farsi un'idea di come lavoriamo e confrontare questa idea con le proprie. Quando si hanno dubbi su come affrontare un determinato problema del teatro a scuola forse qui si possono trovare risposte

-che cosa devo cliccare?
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-non serve leggerli tutti in una volta

1.COSTUMI TEATRALI

I costumi teatrali aiutano a far capire che ciò che si sta guardando
Ma i costumi non fanno il teatro, non fanno i personaggi. Aiutano, e basta.
Perciò io penso che i costumi vengano dopo la storia, la recitazione, i movimenti, le emozioni.