Per quanto possibile dovremmo cercare di dare una discreta dose di autonomia ai bambini tenendo però noi adulti ben strette le redini. Possiamo usare questa strategia:
L’insegnante, dopo aver scelto la storia, la legge in classe facendola vivere e cercando di divertirsi nel leggerla (significa che ci si addentrerà con passione).
A questo punto fioriscono le immagini nelle teste di chi ascolta. Queste immagini saranno importanti per le fasi successive.
Con alcune domande condivise cerchiamo di fissare queste immagini mentali.
Chiediamo ai bambini che cosa hanno visto. Guidiamo la costruzione delle immagini focalizzando le visioni e ponendo domande più precise: quali colori avete visto? Quali oggetti?
L’insegnante può segnare, in un foglio non condiviso, le parole dei bambini per documentare questa fase.
A questo punto la storia non sarà più la stessa: perde qualcosa e acquista qualcos’altro.
19 gennaio 2009
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